I benefici della risata sono molteplici e coinvolgono vari aspetti della persona.
In linea generale, ridere migliora l’ossigenazione del sangue e questo apporta enormi benefici a 360 gradi nella vita di ognuno di noi.
Gli aspetti puramente fisici riguardano l’apparato respiratorio, muscolare, cardiovascolare, il sistema nervoso centrale, quello periferico e quello endocrino.
Mentre si ride aumenta la temperatura corporea, la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la circolazione sanguigna e la frequenza respiratoria; i muscoli si attivano e nel cervello viene stimolata una certa attività elettrica, oltre ad una particolare secrezione ormonale (Dionigi e Gremigni 2010).
Ridere innalza i livelli degli anticorpi e quindi rafforza il sistema immunitario e riduce lo stress, sia attraverso la diminuzione degli stati negativi, sia attraverso la riduzione dei marcatori dello stress, come ad esempio il cortisolo.
Rinforza il cuore e stimola la produzione di endorfine (detti ormoni del benessere) che hanno un’azione calmante, euforizzante, antidolorifica e immunostimolante e trasmettono uno stato di piacere e di benessere.
Inoltre ridere abitualmente, favorisce l’aumento dei livelli di serotonina e di dopamina, neurotrasmettitori che hanno un ruolo fondamentale, rispettivamente, nella sensazione di felicità e nel senso del piacere.
I benefici della risata nel contesto sociale
L’umorismo è influenzato e contemporaneamente influenza il contesto sociale in cui si è inseriti.
Per esempio, l’umorismo può essere un modo per favorire l’unione all’interno di un gruppo, ma anche un buon metodo per facilitare la comunicazione, soprattutto in presenza di persone con idee e pareri discordanti.
Discutere su qualcosa di cui si è in disaccordo e farlo in maniera scherzosa, infatti, fa si che non ci siano ripercussioni negative all’interno del rapporto.
Nella coppia, i sentimenti positivi, insieme alla gioia e alla risata condivisa, aiutano a mantenere l’unione e le emozioni positive, nonostante le divergenze.
Se ci pensiamo bene, tutti noi siamo attratti dalle persone con le quali è piacevole farsi due risate insieme e quindi da quelle che condividono lo stesso nostro senso dell’umorismo.
Cosa accade nel nostro cervello quando ascoltiamo una barzelletta?
L’umorismo tiene impegnato tutto il cervello.
Quando ascoltiamo una barzelletta, nel cervello viene coinvolto dapprima l’emisfero sinistro, quello razionale.
Subito dopo, l’impulso passa alla corteccia prefrontale e dopo ancora vengono coinvolte corteccia prefrontale destra e sinistra insieme.
Infine l’impulso coinvolge anche la corteccia occipitale, ossia quella parte deputata all’elaborazione sensoriale.
In altre parole, la parte sinistra del cervello riceve ed elabora il messaggio e poi quella destra risolve l’incongruenza tipica delle barzellette, tenta cioè di capire la barzelletta e, solo a questo punto avviene la risata.
Le persone che hanno una lesione cerebrale destra, non colgono l’umorismo, perché colgono l’incongruità, ma non riescono a risolverla, quindi a comprenderla.
Naturalmente, perché accada ciò, è necessario oltre a comprendere letteralmente le battute, che le varie persone coinvolte condividano lo stesso immaginario culturale e sociale.
Ricorda: ridere fa bene alla salute!
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