In che modo è possibile prendersi cura di se stessi? Cosa vuol dire nello specifico questa frase che sentiamo dire spesso ma che può risultare estremamente generica?
Prendersi cura di se stessi significa prestare attenzione, amore e dedizione al proprio corpo, alla propria mente e alle proprie emozioni.
Questo si può fare sia in maniera preventiva, per evitare di incappare in situazioni spiacevoli e vivere una vita in equilibrio ed armonia, sia a seguito di piccoli o grandi disturbi in cui ci si può imbattere durante il proprio percorso.
Non esistono categorie di persone che devono prendersi cura di se stesse più di altre.
Tutti dobbiamo prenderci cura di noi stessi, al fine di vivere una quotidianità ricca e prospera da un punto di vista qualitativo.
Prendersi cura del proprio corpo
Il nostro corpo è la nostra casa.
Accoglie e mostra tutto ciò che fa parte di noi ma non è visibile e lo rende esplicito a noi stessi e agli altri.
Ci permette di essere presenti nel mondo e di fare esperienza attraverso esso.
Per tutta la nostra vita, il nostro corpo è il custode della nostra fiamma vitale e per questo merita attenzione e nutrimento.
Dobbiamo stare attenti infatti ad ogni segnale che esso ci invia, segnali che non vanno zittiti ma ascoltati ed accolti e dobbiamo scegliere di nutrire il nostro corpo con ciò che è in grado di mantenerlo forte e sano.
Le regole da seguire per prendersi cura del proprio corpo, non sono molte, ma è fondamentale rispettarle per vivere bene.
Ecco quali sono:
– Dormire bene. Il sonno è un processo fisiologico necessario alla vita, non dormire abbastanza o non farlo in maniera adeguata, non fa bene al nostro corpo. Se si hanno disturbi del sonno, dunque, è necessario assicurarsi di dormire il numero adeguato di ore e di godere di un sonno ristoratore. Ricordiamoci che il nostro corpo è fatto per dormire di notte e stare attivo durante il giorno, quindi non basta dormire 8 ore di fila per essere certi di poter beneficiare di un buon sonno, ma bisogna farlo durante le ore notturne.
– Mangiare sano. Seguire un’alimentazione sana, non deve essere un sacrificio ma uno stile di vita. Mangiare sano significa mangiare prodotti naturali e di stagione, non conservati e non elaborati, evitando quindi il più possibile i cibi trattati, già pronti o inscatolati. Questo perché immettere nel nostro corpo agenti chimici, a lungo andare provoca uno stato infiammatorio perenne che può essere molto fastidioso se non addirittura condizionare fortemente e negativamente lo stile di vita. Questo non significa eliminare per sempre tutto ciò che ci piace, l’ideale è concedersi un pasto sfizioso una volta a settimana, così da poter mantenere in salute il proprio corpo.
– Fare esercizio fisico. Svolgere un’attività fisica adeguata al proprio modo di essere, al proprio temperamento e alle proprie possibilità permette di mantenere sano il proprio corpo per lungo tempo. L’esercizio fisico, infatti, previene e riduce diversi disturbi e diverse patologie.
– Curare il corpo. Lavarsi, vestirsi con abiti dignitosi, effettuare screening diagnostici, farsi fare massaggi, dedicare la giusta attenzione alla propria pelle, ai capelli e agli accessori, sono tutti modi per rispettare se stessi ed il proprio corpo. Tutto questo, naturalmente va fatto senza eccessi, in modo tale da evitare che diventi un’ossessione.
Prendersi cura della propria mente
Il modo in cui pensiamo è il modo in cui vediamo il mondo.
Una stessa realtà può apparire terribile o superabile, in base alla qualità dei nostri pensieri.
Non esistono infatti situazioni obiettivamente devastanti, ma risposte soggettivamente devastanti a situazioni difficili.
Allenarsi ad uno stile di pensiero positivo, aiuta ad affrontare nel migliore dei modi tutte le situazioni che la vita pone ed impone. Questo non significa non voler vedere la realtà delle cose, ma avere la giusta consapevolezza per mettere in atto le risposte adeguate al contesto.
Cosa fare per prendersi cura della propria mente?
– Dormire bene. come abbiamo già detto in precedenza, il sonno è un processo fondamentale nella nostra vita. Non dormire abbastanza o non dormire bene, oltre a generare forte stanchezza fisica, toglie energia e lucidità mentale durante il giorno.
– Fare esercizio fisico. L’attività fisica fa aumentare i livelli di una molecola cerebrale (BDNF) che regola la crescita di nuovi neuroni e le connessioni cerebrali. Livelli elevati di questa molecola si trovano nell’ippocampo ed in altre aree del cervello implicate nell’apprendimento e nella memoria.
Questo significa che, un’attività fisica costante, può potenziare apprendimento e memoria ed avere un’azione preventiva su varie forme di demenza.
– Allenare il cervello: è possibile contrastare i disturbi legati all’invecchiamento fisiologico del nostro cervello e prevenire o rallentare malattie che si presentano con disturbi cognitivi, dedicando del tempo a varie attività che stimolano le funzioni cerebrali, come giochi di logica, enigmistica, puzzle etc…
– Pensare e parlare in maniera positiva: i pensieri e le parole sono il nutrimento del nostro cervello ed è in base a questi che noi vediamo il mondo. Leggere, guardare e parlare di argomenti legati al benessere, alla consapevolezza, alla pace, alla propositività e alla gioia, produrranno un effetto di gran lunga diverso nella nostra mente, rispetto a leggere, guardare e parlare di violenza ed odio.
Prendersi cura delle proprie emozioni
Le emozioni danno colore alla vita.
Sono tutte indispensabili per riuscire ad avere una piena esperienza del mondo. Tuttavia per non farsi sopraffare da esse, è necessario avere la completa gestione della propria vita emotiva.
Questo significa conoscere e riconoscere le proprie emozioni, saperle ascoltare, beneficiare di esse quando necessario e tenerle a bada quando opportuno.
Non esistono emozioni buone ed emozioni cattive, sono tutte importanti ed utili nella nostra vita. E’ la loro durata e la loro intensità che in alcuni casi le rende inadeguate.
Vediamo ora come prendersi cura della propria vita emotiva.
– Mantenere l’equilibrio psicofisico. Per vivere una vita in perfetto equilibrio è necessario dedicare una parte della propria giornata ad una tecnica in grado di raggiungerlo e mantenerlo. Bastano davvero 10-15 minuti al giorno, ma con costanza per raggiungere risultati straordinari e duraturi. Ci si può dedicare allo yoga, ad una forma di meditazione, alle visualizzazioni guidate come il training autogeno o alle pratiche di mindfulness. Ognuno può scegliere in base a ciò che sente risuonare maggiormente con la propria persona.
– Abbracciare. Quando abbracciamo o veniamo abbracciati, il nostro cervello, tra le altre cose, produce ossitocina il cosiddetto “ormone dell’amore”. Questa molecola viene rilasciata anche in seguito ad un bacio, ad un ricordo piacevole o ad un massaggio rilassante. Pare che l’ossitocina venga rilasciata anche quando una persona “a pelle” ci piace, provocando un piacevole senso di benessere e di gratificazione ed una predisposizione verso quella persona. Tutte le relazioni sociali positive stimolano il rilascio di ossitocina, la quale evoca sensazioni di rilassamento e serenità e fiducia negli altri.
– Mantenere attiva la vita sociale. Stare a contatto con le persone care o conoscere persone nuove con le quali condividere aspetti importanti della propria vita, permette di provare emozioni positive e di tenere lontane le emozioni negative.
– Fare esercizio fisico. L’attività fisica stimola il rilascio di endorfine, detti anche “ormoni del piacere”, ossia i neurotrasmettitori coinvolti nelle sensazioni di benessere, che hanno un’azione analgesica ed un effetto calmante e rilassante. Quindi fare esercizio fisico elimina stress ed ansia e migliora il tono dell’umore.
– Esternare le emozioni. Le emozioni vanno sempre espresse, che siano esse positive o negative. E’ dunque fondamentale per il proprio benessere piangere, ridere, parlare di come ci si sente e scrivere su un diario ciò che si ha dentro.
Per concludere
Come abbiamo visto, sono tante e diverse le piccole ma grandi attività ed abitudini in grado di migliorare la qualità della nostra vita se permettiamo loro di entrare nella nostra quotidianità. Possiamo farlo anche un po’ per volta. Affinché si instauri una nuova abitudine, infatti, non ci si deve forzare o sconvolgere la propria vita, ma accogliere il cambiamento con gradualità.
Cominciamo col fare qualcosa di piacevole come organizzare una passeggiata, una gita o un pic nic immersi in natura, una volta a settimana quando possibile o una volta al mese.
Può essere al mare, al lago, al fiume, in montagna, in collina, in campagna, sulle dune, sotto l’albero o nel prato.
La natura è in grado di regalarci sensazioni di benessere ed energia che non hanno eguali. Sensazioni delle quali, una volta provate, sarà difficile fare a meno.
Ogni respiro in natura è nutrimento per il nostro corpo, la nostra mente e la nostra sfera emotiva allo stesso tempo.